L’AUTORE COME PERFORMER


Scrittura e presenza tra poesia e teatro

A cura di Gerardo Guccini

quando: mar 20 e mer 21.11.2012
dove: Laboratori delle Arti

Dario Fo è premio Nobel per la letteratura, le Opere di Carmelo Bene sono pubblicate nei Classici Bompiani, le narrazioni di Paolini e quelle di Ascanio Celestini vengono vendute a migliaia di copie... La lista potrebbe proseguire ancora a lungo fino a comprendere gli autori/performer presenti in questo progetto: Mariangela Gualtieri, Vittorio Franceschi, Paolo Puppa. Sono numerose e significative le esperienze del teatro contemporaneo che indirizzano verso la pubblicazione (a stampa oppure in rete) le risultanti testuali d’una scrittura di matrice performativa, che compenetra impulsi mentali e corporei, frasi e movimento, parole e respiro. L’autore/performer attiva un agire che pronuncia parole: come performer oggettiva questo stesso agire ricavandone spettacoli drammatici, monologanti o narrativi; come autore del testo, invece, distacca la pellicola verbale dell’azione e ne rafforza l’autonomia con revisioni e integrazioni didascaliche.

La sua azione si svolge al crocicchio fra scrittura e presenza, consentendo di cogliere dal vivo quell’interazione di funzioni psichiche e corporee che, come osserva Barthes, è contrassegno e fonte d’ogni letteratura (e non soltanto dei testi teatrali).

 

Copyright immagine: Carmelo Bene in un ritratto di Renzo Francabandera, per gentile concessione dell'autore (www.renzofrancabandera.it)